martedì 4 gennaio 2011

Gazzetta Italia

Vi presento la prima creazione editoriale a cui ho lavorato: Gazzetta Italia. 

Nel 2009 ho avuto l'idea di creare il primo giornale di stampa italiana in Polonia; ho progettato a lungo la realizzazione, quasi un anno di lavoro, e dopo aver raggiunto un risultato progettuale avanzato ho condiviso la mia idea con Dorota Kozakiewicz (il Direttore Responsabile di Gazzetta Italia) e poi con il Direttivo dell'Associazione "Italiani In Polonia".

Dopo aver richiesto le autorizzazioni e seguito tutto il processo burocratico necessario (registrazione presso il Tribunale di Varsavia, richiesta numero ISSN, ecc...) abbiamo pubblicato il numero zero nell'Aprile del 2010.

Il numero zero è stato creato in formato A4 con 20 pagine di contenuti, stampato in 1.000 copie a colori. 

Il problema principale nato durante l'impaginazione (di cui mi sono occupato io prevalentemente) è stato dettato dalla decisione di riportare articoli bilingui (italiano e polacco) per almeno il 70% dei contenuti. Questo fattore ha imposto un processo d'impaginazione difficoltoso, ma dovevamo riuscire a dare una chiave di lettura semplice, che crediamo di aver raggiunto solo con la pubblicazione del numero 3.
Il numero uno, in cui ho anche scritto un editoriale che spiegava tutte le difficoltà riscontrate nella realizzazione di Gazzetta Italia, è stato un successo. Il formato definitivo deciso è il tabloid, il più usato dai quotidiani internazionali al giorno d'oggi, con tiratura di 5.000 copie cartacee e circa 6.000 contatti che lo ricevono in formato online.


Successivamente il numero due, tre e quattro hanno mantenuto la stessa impaginazione e formato, con qualche modifica nelle rubriche e nella disposizione dei titoli (scritti in polacco) per rendere Gazzetta Italia più fruibile dai polacchi che non conoscono l'italiano.

La tiratura è aumentata grazie agli sponsor e oggi possiamo contare su 8.250 copie in media a 24 pagine, tutte a colori.





Con questo post colgo l'occasione per dire grazie a tutte le persone che collaborano e credono in Gazzetta Italia.

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